Alghero
Il nome Alghero deriva dal latino medievale Aleguerium, che significa ristagno di alghe (Posidonia oceanica, in realtà un branzino) sulla costa. La lingua catalana è co-ufficiale in città, unica in Italia.
Situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, è uno dei luoghi più conosciuti e affascinanti dell’isola. Con le sue meravigliose spiagge e la loro acqua color smeraldo, è una vera perla sul Mar Mediterraneo. È anche famosoa per i suoi gioielli in corallo rosso e filigrana d’argento.

Storia
Alghero è stata teatro di un gran numero di battaglie tra i vari dominatori per la sua occupazione. I più importanti furono i dorici e i catalani. I primi crearono Alghero costruendo un porto e una fortezza sul mare riparata da Capo Caccia; I catalani occuparono la città per oltre quattrocento anni. Questi popoli hanno donato ad Alghero una caratteristica atmosfera spagnola che dura ancora oggi, specialmente nell’architettura della città vecchia (tanto che in passato si chiamava Barceloneta, che significa “piccola Barcellona”), e nel dialetto parlato localmente; infatti la gente parla ancora catalano e il nome delle strade è scritto sia in italiano che in catalano.
Alghero fu costruita attorno a un porto fortificato, fondato intorno al 1102 dalla famiglia genovese Doria. I Doria lo governarono per secoli, a parte un breve periodo sotto il dominio di Pisa (1283–1884). Nel 1353 fu catturato dalle forze della Corona d’Aragona sotto Bernardo de Cabrera; nel 1372, a seguito di numerose rivolte, la popolazione indigena sarda e genovese fu espulsa. All’inizio del XVI secolo Alghero ricevette lo status di King’s City (Ciutat de l’Alguer) e si sviluppò economicamente.

Nel XX secolo Alghero divenne una città aeroportuale e turistica. Da allora in poi, grazie alla diffusione di pacchetti turistici e alla costruzione di grandi hotel e ristoranti, molti visitatori vengono ad Alghero da tutto il mondo per trascorrere le vacanze, soprattutto in estate.
Da visitare
Alghero ha molti posti interessanti da visitare. Prima di tutto, il centro storico con le sue antiche mura , l’antica fortezza catalana che si affaccia sul mare, le torri (che hanno nomi storici: Sulis, San Giovanni, dello Sperone), e le strade acciottolate e le piazzette. Passeggiando per il centro storico si può ammirare la Cattedrale di Santa Maria (un mix di stile barocco e gotico catalano), la chiesa di San Francesco (qui, domenica, la messa è ancora celebrata in catalano), la chiesa di San Michele (con la sua meravigliosa cupola dai colori vivaci). Lasciando la città sul lungomare, si possono ammirare splendide ville e antiche case costruite all’inizio del XX secolo, come Villa Las Tronas e Villa Mosca.
Se ti piace visitare siti archeologici, ti consigliamo il Nuraghe Palmavera (un intero villaggio nuragico vicino a Porto Conte), il Nuraghe Appiu (un nuraghe con una tomba di giganti avvolta nel silenzio aerei di Villanova Monteleone, una cittadina vicino ad Alghero), le necropoli di Angelu Ruju e Santu Pedru (aggregazione di tombe ipogee, chiamate “Domus de Janas”). Se vuoi immergerti nel verde, vai a visitare il Parco di Porto Conte, tra lo stagno di Calich e il Lago Baratz: è diviso in quattro aree ambientali, dove puoi ammirare i “Cavallini della Giara”, gli asini selvatici e i dollari . Un’altra attrazione naturale è la grotta di Nettuno, con il lago sotterraneo di Lamarmora.
Per ulteriori informazioni visita il sito Alghero Turismo.