Field trip

Il Field trip si svolgerà venerdì 6 maggio.

Come nelle precedenti edizioni, questa giornata sarà la combinazione tra una visita tecnica e un itinerario turistico, e darà la possibilità ai partecipanti di scoprire scenari naturali davvero unici e alcuni importanti siti archeologici.

Partenza prevista alle ore 9.00 dall’Hotel Carlos V.

La prima sosta sarà alla Foresta Demaniale de “LE PRIGIONETTE” che si estende su una superficie di 12 km all’interno del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Qui sarà possibile vedere alcune specie a rischio di estinzione come il grifone, il falco pellegrino e e la berta, e più nell’entroterra, dove la folta pineta si alterna alla macchia mediterranea, incontrerai la pernice, il falco imperiale, l’asino bianco, lepri, lupi, cinghiali e cervi.

La visita proseguirà verso il promontorio di CAPO CACCIA.

Questo promontorio mozzafiato è situato sulla punta meridionale di un enorme triangolo calcareo che si incunea nel mare. Sul suo lato ovest sono presenti caratteristiche e imponenti scogliere (circa 300 m di altezza).

La pausa pranzo è prevista intorno alle 13 vicino ad una spiaggia nei dintorni di Alghero.

Il pomeriggio sarà dedicato alla visita di alcuni siti archeologici nell’area di Porto Torres.

Il tempio di MONTE D’ACCODDI (dall’arcaico kodi, ‘pietra’), risalente a circa 5000 anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per la singolarità delle sue caratteristiche architettoniche. Sebbene non vi sia una relazione diretta, è identico ai templi mesopotamici dello stesso periodo storico e rappresenta il credo “orientale” dell’unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima ai rilievi erano considerate il punto di incontro tra l’uomo e la divinità. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando in una piccola collina che si ergeva in mezzo a una pianura e sembrava “artificiale”.

La necropoli di SU CRUCIFISSU MANNU comprende almeno ventidue domus de janas, tutte realizzate nel periodo compreso tra il Neolitico (IV millennio a.C.) e l’età del Rame (III millennio a.C.) e intensamente utilizzate fino al 1800 – 1600 a.C. Alcune camere interne sono decorate con elementi simbolici (corna di toro stilizzate) ed elementi architettonici (gradini, porte sagomate, architravi) tipici dell’epoca, scolpiti a rilievo nella roccia.

Il rientro all’Hotel Carlos V è previsto intorno alle 18.

Immagini:  http://www.sardegnasentieri.it  – https://www.sardegnaturismo.it